IL MONTATORE BRIAN UFBERG DIALOGA CON GLI ALLIEVI/E DELLA VOLONTE’

Gli allievi e allieve di Montaggio della scena della Scuola Volonté hanno avuto la possibilità di interagire con Brian Ufberg, in collegamento da Los Angeles, invitato dalla docente Erika Manoni. Ufberg, nella sua lunga carriera, vanta collaborazioni con registi come Alejandro González Iñárritu, Bryan Singer, Terry Gilliam, David Fincher ed è stato primo assistente di Stephen Mirrione nel film Traffic (2000) di Steven Soderbergh, per il quale Mirrione ha vinto il Premio Oscar per il Miglior montaggio. Per Erika Manoni, che ha lavorato con lui nel film Biutiful (2010) di Alejandro González Iñárritu, “il confronto con Brian Ufberg ha rappresentato per la classe di montaggio una grande occasione di poter dialogare in modo diretto con un professionista internazionale. Gli allievi e le allieve hanno potuto fare domande e si è creata una buona connessione. Ad emergere è stata una diversa consapevolezza del mondo cinematografico tra Italia e Stati Uniti. Brian ha dispensato consigli tecnici preziosi per chi si sta affacciando a questa professione”. Secondo Luca Benassi, allievo di montaggio, “è stato molto interessante vedere come si svolge negli Stati Uniti l’organizzazione di un progetto lavorativo, il workflow. Ciò che differenzia il mondo lavorativo italiano da quello americano è la possibilità di poter dedicare tutte le energie esclusivamente a un progetto lavorativo, senza essere costretti ad accettare contemporaneamente altre collaborazioni”. “Brian è stato molto generoso  – aggiunge Luca Mattioli, del corso di montaggio  –  e ha condiviso con noi il progetto di un suo film uscito nel 2018, per spiegarci in modo pratico come si organizza il lavoro nel contesto americano”. L’allieva Susanna Grimaldi invece è rimasta molto colpita dalla comunicazione all’interno della troupe di un film: “negli Stati Uniti i vari reparti comunicano con una app dove puoi creare dei canali e scambiare in modo intelligente e ordinato opinioni, tematiche e soprattutto condividere link utili per il lavoro. Siamo stati coinvolti nella fase progettuale di un documentario in cui Brian sta lavorando ora, ci ha chiesto le nostre impressioni e ha ascoltato ognuno di noi con attenzione. Avere più feedback è molto importante nell’ambiente lavorativo americano”. “Siamo molto soddisfatti  – conclude Susanna  –  soprattutto perché abbiamo capito che la Volonté ci sta insegnando le basi con le quali possiamo lavorare anche a livello internazionale. Certo, l’organizzazione può cambiare, i programmi sono diversi, ma le basi per fare questo mestiere sono identiche”.