Sabato 15 novembre 2025, dalle ore 10.30 alle 19.00, lo spazio SCENA della Regione Lazio ospiterà l’iniziativa seminariale La Volonté si racconta, una giornata interamente dedicata al corso di Recitazione della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, una delle realtà formative più rilevanti nel panorama nazionale per l’alta formazione in ambito audiovisivo. L’evento nasce come momento di riflessione pubblica, confronto e condivisione sull’esperienza didattica e artistica del corso di Recitazione, coinvolgendo coordinatrici, docenti, ex allievi e professionisti del settore.
La mattina, a partire dalle ore 10.30, sarà dedicata all’approfondimento del metodo e dell’impostazione didattica del corso, con un focus sul processo di selezione, sulle strategie didattiche adottate e sul dialogo tra la recitazione e gli altri reparti professionali dell’offerta formativa della Scuola Volonté. Non mancheranno contributi audiovisivi: verranno proiettati clip presentate al bando di ammissione ed estratti dai laboratori tra cui una sequenza ispirata a Gli attori in buona fede di Marivaux, frutto della collaborazione tra i corsi di Recitazione, Scenografia e Costume. Particolare attenzione sarà riservata anche alle esperienze di sezione “Acting in English”, condotte da Imogen Kusch e Lynn Swanson, che hanno offerto agli allievi/e della Scuola l’opportunità di recitare in lingua straniera: anche in questo caso saranno proposti esempi concreti e materiali video.
Dalle ore 14.30 al centro dell’incontro vi saranno le numerose collaborazioni artistiche che arricchiscono il percorso degli allievi, tra stage, laboratori e progetti di produzione. Si parlerà dello spettacolo Credo di aver avuto un’infanzia normale, con l’attrice e regista Daria Deflorian e l’art director Andrea Pizzalis, con interventi di ex allievi/e e del drammaturgo e sound designer Riccardo Fazi, che introdurrà Effemeridi, un’installazione sonora di cui è il curatore, visitabile nella caffetteria di SCENA. Seguiranno focus su esperienze dedicate ai testi di Mattia Torre, laboratori guidati da interpreti come Pietro Sermonti, Massimo De Lorenzo e Carlo De Ruggieri, e momenti di riflessione sugli stage “Davanti alla macchina da presa”, condotti da Stefania De Santis, casting director tra le più attive nel panorama italiano, con la visione di materiali backstage curati da giovani registi ex allievi della Scuola. Il momento conclusivo, alle ore 17.30, sarà dedicato alla proiezione del film La mia storia si perde e si confonde, realizzato nell’ambito di uno stage del triennio 2016–2019. Il film sarà introdotto dalla regista Imogen Kusch, insieme a Gabriel Montesi e Romana Maggiora Vergano, ex allievi della Volonté e tra gli interpreti, che racconteranno la genesi del progetto e la loro esperienza. Il programma è curato dalle coordinatrici del corso Laura Muccino e Sarah Silvagni, dalla docente Nicoletta Robello, dalla coordinatrice dei tirocini e dei rapporti con l’industria Paola Sangiovanni, con la collaborazione dell’attrice Giulia Galassi e dei curatori didattici Eros Achiardi e Marco Neri.
Con “La Volonté si racconta”, la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté apre uno spazio di confronto pubblico che intende restituire la complessità e la ricchezza del suo percorso formativo: un laboratorio permanente in cui formazione e produzione convivono, alimentandosi a vicenda.
